Rassegna Stampa, l’articolo di Fabio Turchetti pubblicato su “il Messaggero” di Roma.

Esposte dalla fine di giugno, le quattordici bottiglie della cantina abruzzese Cerulli Spinozzi che si pregiano di un’etichetta d’autore, anzi delle “etichette divine”, saranno visibili fino all’11 ottobre negli spazi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, affianco alla mostra “Corporate Art. L’Azienda come oggetto d’arte”. Nomi famosi e giovani emergenti, infatti, hanno voluto così aderire all’iniziativa promossa da M’AMA.ART, brand sorto nel 2011 per promuovere l’enogastronomia attraverso l’arte, collegato anche a diverse iniziative di solidarietà: in questo caso la vendita delle etichette divine contribuirà a finanziare, fra gli altri, il programma Operation Smile, per la correzione delle malformazioni facciali dei bambini dei paesi più disagiati.

Cerulli Spinozzi è un’azienda del Teramano, risalente al Seicento e da sempre attenta alla valorizzazione del territorio che la riguarda, artefice di prodotti che si distinguono sempre per il validissimo rapporto qualità prezzo. Oltre ai Trebbiano, Cerasuolo e Montepulciano, niente male questo Pecorino Cortalto, dai riferimenti erbacei, agrumati e di pesca e susina. In bocca sapido, persistente, dall’acidità pimpante e dai pieni riscontri gusto-olfattivi, risulterà serbevolissimo con un bel rombo al forno.